
Hola Amici! Buon martedì! 😊
La nostra lista sta diventando sempre più lunga, ma vi prometto che siamo solo all’inizio! 😉
Oggi a “Vite per lo sport” parliamo di uno strepitoso ginnasta, forse uno dei più grandi ginnasti della storia italiana: Jury Chechi.
I genitori gli danno questo nome in onore dell’aviatore russo Gagarin: da piccolo la sua stazza non fa pensare a un possibile futuro nel mondo sportivo; tuttavia, la sorella frequenta una palestra e Jury si appassiona alla ginnastica artistica. Nel 1976 i suoi genitori lo iscrivono alla palestra e l’anno seguente il giovane atleta raggiunge il primo di tanti successi: arriva primo al Campionato Regionale Toscano. Qualche anno più tardi entra nel giro della nazionale e si trasferisce a Varese per proseguire anche gli studi: qui si specializza nella disciplina degli anelli. Dal 1989 al 1995 vince 6 titoli italiani consecutivi, i Giochi del Mediterraneo, le Universiadi, 4 titoli europei e ben 5 titoli mondiali. 🤩
🥇Vince innumerevoli premi nella categoria degli anelli. Diventa il primo ginnasta della storia a vincere cinque ori iridati consecutivi in una stessa specialità. Tali vittorie gli valgono il soprannome di “Signore degli Anelli”, un richiamo al famoso romanzo di Tolkien, di cui lo stesso Chechi è appassionato.
Ai Giochi Olimpici di Atlanta trionfa nella solita categoria, ma ottiene buoni risultati a livello generale, il che fa di Chechi un ginnasta completo a tutti gli effetti. Dopo il suo ritiro, riceve la laurea honoris causa in Scienze motorie all’Università degli Studi del Molise e nel 2006 apre la cerimonia dei Giochi olimpici invernali di Torino.
Con un totale di 26 medaglie, delle quali 15 nella categoria degli anelli, Jury Chechi rimarrà nella storia per le sue famose prestazioni appunto in questa speciale categoria.
L’Italia è stata, è e sarà piena di talenti, sta a noi parlarne ed esserne fieri! Perché nonostante le difficoltà, siamo il paese più bello del mondo! 😍
Ci risentiamo la prossima settimana NewLife-iani!
Samu 😎
🖤🧡
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