
Ciao a tutti amici sportivi! 😁
Quanti gli appassionati di pugilato?? 🥊 Fatevi sentire mettendo like o lasciando un commento, perché oggi a “Vite per lo sport” parleremo di uno dei più grandi pugili della storia italiana: Primo Carnera, “La montagna che cammina”. 🤩🏆
Primo nasce a Sequals qui in Friuli il 25 ottobre del 1906. La sua famiglia è molto povera e sopravvive grazie allo stipendio del padre che lavora come mosaicista in Germania. Fin da piccolo spicca tra i suoi coetanei per la sua imponente stazza. Con lo scoppio della guerra, Carnera abbandona gli studi e si dedica al lavoro insieme ai suoi due fratelli per mantenere la famiglia. Ancora adolescente si trasferisce presso gli zii in Francia e qui comincia a dedicarsi al pugilato: raggiunge l’altezza di 197 centimetri e un peso di 130 chili. Per i vestiti si adatta, facendoli fare su misura, ma per le scarpe non si trovano soluzioni, tanto che Primo è costretto a muoversi scalzo. Trova lavoro in un circo e qui, Paul Journèe, nota le sue straordinarie potenzialità: Primo decide così di cominciare ad allenarsi nella sua palestra. Journèe presenta il giovane pugile a Leon See, e da questo momento la sua carriera ha inizio.
Lo stile di boxe di Primo Carnera non è certo dei più raffinati, ha però una caratteristica fondamentale, oltre alla forza: un devastante gioco di pugni, che lo rende famoso a livello europeo. Nel 1930, dopo aver vinto gloriosamente molti incontri, incrocia i guantoni con un pugile di nome Jim Maloney. Tanto Carnera è sgraziato e devastante nei pugni, quanto Maloney è un combattente più tattico e preciso. Prevale il secondo: la sua buona conoscenza del pugilato è abbastanza per infliggere a Carnera una sconfitta umiliante, una vera delusione per il pugile italiano. Primo Carnera torna in Europa per prendere lezioni di boxe e supplire alle sue lacune.
Nel 1933 la carriera di Carnera si tinge di tragedia: a febbraio affronta Ernie Schaaf, campione della US Navy, al Madison Square Garden, per stabilire chi tra i due sarà lo sfidante del campione del mondo in carica Jack Sharkey. Schaaf ha precedentemente combattuto e perso contro Max Baer, e fisicamente non ha ancora recuperato del tutto. Dopo un pugno di Carnera stramazza a terra e tre giorni dopo muore. Primo riuscirà a mettere il cuore in pace solo dopo parecchio tempo. Nonostante l’appellativo di “Assassino gigante” e le polemiche per la morte di Schaaf, Primo Carnera è ormai lo sfidante designato al titolo di campione del mondo contro Jack Sharkey in un incontro affollatissimo a Long Island il 29 giugno 1933. Dopo 5 riprese, Primo Carnera abbatte il suo avversario nel sesto round per KO e viene proclamato campione del mondo di boxe🥇. Da qui inizia invece il suo declino, che lo porterà ad abbandonare la boxe e a dedicarsi al cinema e al wrestling.
Una carriera di alti e bassi la sua, ma certamente Primo è un simbolo e un orgoglio italiano conosciuto in tutto il mondo. Con 103 incontri disputati e 89 vittorie, tra cui 76 per KO, merita senz’altro di entrare nella nostra lista di campioni.
Ci sentiamo la prossima settimana! Ciao a tutti!!
Samu 😎
🖤🧡
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